Val Sarentino - Fra tradizione e modernità

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Godetevi la gita nella fiabesca Val Sarentino

La Val  Sarentino è caldamente raccomandata per una piacevole gita di un giorno in Alto Adige, per la bellezza della sua natura e il suo carattere autentico. Andate alla scoperta della tradizione e del gusto di una cucina dal carattere deciso, come anche dei raffinati prodotti dell’artigianato locale e della calorosa accoglienza di questa meravigliosa valle montana. La Val Sarentino è una vallata piccola e di forma allungata, si estende inizialmente dalla montagna di Bolzano, tra il Renon e San Genesio. In particolare Val Sarentino è incuneata attraverso le caratteristiche fattorie che adornano questo meraviglioso paesaggio.  

La località principale, Sarentino, risale all’età medievale e per questo la sua storia è profondamente connessa alla vita delle fattorie e leggibile negli svariati aspetti della cultura contadina, ancora ai giorni nostri.

È il caso, per esempio, dell‘antica chiesa parrocchiale, che può essere retrodatata al 1309. Il tradizionale suono della sua campana era un tempo considerato capace di far cessare o scacciare i temporali. In occasione della festa della parrocchia o nei giorni di vacanza è particolarmente allettante osservare nel calore dell’ospitalità locale i meravigliosi abiti tipici: i “Dirndl” delle Sarentine. Sugli uomini invece è possibile capire a colpo d’occhio chi è ancora libero di portare sul proprio costume elementi di colore rosso, al posto di quelli verdi. „Rot isch a ledig, grian isch a erledigt“. („Rosso non sposato, verde ormai spossato“)

Molte feste parrocchiali e sontuose processioni hanno luogo qui tutto l‘anno e sono ancor’oggi molto sentite tra il Cuore di Gesù e la sagra di Sarento, perché secondo il pensiero comune il parroco propizia un clima favorevole. Naturalmente questo è molto importante per i Sarentini, anche per la salute del bestiame e una buona vendemmia, fonti essenziali per il sostentamento.

Nelle loro fattorie si prosegue la festa nella tipica „Stube“, il salotto riscaldato da una potente stufa. Frequentate una vecchia osteria per fare conoscenza con lo stile di vita e le specialità dei Sarentini. Il piatto tradizionale preferito dai Sarentini, cotto sul fuoco acceso con la legna che scoppietta, gli «Strietzen», vi viene servito in degustazione con patate calde e speck fresco.

E forse potrete vedere nella calda “Stube” il tipico prodotto del raffinato artigianato sarentino, poichè spesso fa la sua comparsa: la piccola pipa sarentina che viene fumata dopo cena, meglio nota come «Reckerle».

Troverete capolavori dell‘artigianato nella fattura pregiata dei pantaloni di Loden, specialità sarentina. Naturalmente con la tipica tasca, tradizionale in Val Sarentino. All’interno si trova il „Fuhrwerksahle“ un utensile da carrettiere per il controllo delle redini, la forchetta, il curapipa, un coltello, la maggior parte con detti e frasi beneauguranti incisi sul manico. Questo prodotto unico dell’artigianato sarentino viene realizzato con passione e manualità raffinatissima, abbellito da elementi di corno di mucca, madreperla, alpaca. Chiedete almeno una volta la spiegazione del significato delle nove lune e croci sul manico del tipico coltello originale sarentino e forse scoprirete come si allontanano le streghe che portano il cattivo tempo.

Rifocillati dal pasto succulento, si procede in alto sulla montagna verso gli “Stoanerne Mandln”, gli uomini di pietra. Questi si trovano su un sito precristiano e sono cumuli piramidali di pietre delle dimensioni di un uomo. Un luogo davvero mistico e leggendario, dal quale si può anche apprezzare il meraviglioso panorama del paesaggio dell’Alto Adige. 

Qualcosa di misterioso avviene ancora durante la visita di Castel Regino. Qui infatti, sotto il tetto della torre si trova una pietra stregata, che, così si dice, sembra essere magica. Se infatti si butta dall’alto della torre del castello, essa ricompare come per magia il giorno dopo nello stesso identico posto in cui si trovava prima.

Con un richiamo romantico e gradevole si procede sulle tracce degli artigiani sudtirolesi. Qui potrete vedere come con penne di pavone vengono prodotti i fili per preziosissimi ricami, che gli artigiani sarentini usano per i tipici decori delle costole delle bretelle dei famosi pantaloni tradizionali. Questi sono i veri gioielli e status symbol dei contadini sarentini, che sono altamente apprezzati anche da molti che amano i costumi tipici e la tradizione. 

Nella Val Sarentino, che si trova tra la vicina Val di Pennes e la Valle del Lago di Valdurna, si offrono innumerevoli possibilità di trascorrere una meravigliosa giornata nell’Alto Adige e di avvicinarsi all’autentico e genuino stile di vita degli abitanti. 

Vi aiuteremo volentieri nella scelta di una buona Stube, nella ricerca degli artigiani tradizionali, o vi informeremo sugli eventi locali più importanti e interessanti e sulle fiabesche destinazioni nella regione circostante. 

Trascorrete una piacevole vacanza e momenti indimenticabili in Alto Adige,
Vi diamo dunque il nostro più cordiale benvenuto e vi aspettiamo con gioia,
i vostri ospiti sudtirolesi Alexandra, Philip e il labrador Mike